Il complesso monumentale di San Lorenzo
Gli scavi condotti nel 1988 dalla Soprintendenza Archeologica del Piemonte, nell'area prossima agli edifici religiosi, non hanno restituito tracce del cimitero plebano; ciò fa supporre che le sepolture rinvenute all'interno debbano essere attribuite a personaggi privilegiati o di rango. Analogamente non sono emersi dati relativi a frequentazioni attribuibili ad età romana. Si presume che i materiali di reimpiego di epoca romana, come mattoni e embrici, presenti nella copertura e nella muratura dei due edifici possano provenire da siti limitrofi sorti lungo la strada di collegamento tra Eporedia e Augusta Praetoria.
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