Tavagnasco nasce nel Medioevo come risulta compresa nella Castellata di Settimo Vittone, dipendente dalla pieve di San Lorenzo. Fu sempre una terra ribelle in lotta per la propria autonomia con i nobili dei castelli vicini. Il Comune era retto dal Console e dai Credenzieri che prestavano giuramento nelle mani di quelli precedenti scaduti. Il Podestà, nominato dai Signori di Settimo Vittone, Montestrutto, Quincinetto e Ivrea, era il giudice per quanto riguardava la giustizia sia civile che penale. Nel 1512 Giovanni Giacomo (H)Enrico di Settimo cercó con la forza di mantenere i pieni poteri sulle nomine dei Podesta per continuare a condizionare la piena autonomia del Comune. La tenacia dei Tavagnesi con l`appoggio dei Savoia ebbe il sopravvento[3]. Vari furono i feudatari di Tavagnasco,i Lasbianca, i Roasenda, i conti del Melle, gli (H)Enrico e gli (H)Enrico linea di Giampietro (Giovanni Pietro) detti i Gianpietro, questi ultimi furono infeudati con patenti ducali per la giurisdizione di tutte le ragioni feudali di Tavagnasco (AM infeudazioni e giurisdizione dei luoghi di Tavagnasco 8 agosto 1662).
Coordinate | 45°33′N 7°49′E |
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Altitudine | 270 m s.l.m. |
Superficie | 8,68 km² |
Abitanti | 802 (2018) |
Densità | 92,4 ab./km² |
Comuni confinanti | Brosso, Quassolo, Quincinetto, Settimo Vittone, Traversella |
Altre informazioni |
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Cod. postale | 10010 |
Prefisso | 0125 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 001271 |
Cod. catastale | L066 |
Targa | TO |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa) |
Cl. climatica | zona E, 2 763 GG |
Nome abitanti | tavagnaschesi |
Patrono | santa Margherita |